sabato 30 agosto 2008

Passeggiata fotografica

Questa estate devo dire di essere stato fortunatissimo. L'appartamento che MSR mi ha assegnato e' a 10min a piedi dall'edificio dove lavoro e 5min (sempre a piedi) dalla palestra! Sarebbe incredibile in Italia, ma qui nella West Coast (dove un isolato ha un miglio di lato) e' come avere l'ufficio nel condominio di casa.
Quindi, ogni mattina mi godo una passeggiata nella rigogliosa Redmond (che come ha definito giustamente un mio amico e': "un bosco e MS"). Qui ogni edificio e' stato costruito letteralmente facedo spazio nel bosco. La fire station sembra uscita da un film anni '80. Mi pareva carino quindi fare un po' di foto del mio tragitto casa-lavoro.
Non sono un gran fotografo a dir la verita'. Ho sempre preferito VIVERE nella scena piuttosto che pensare a fotografarla (il che tende ad escludermi generalmente). In ogni caso mi ritrovo con la macchina fotografica per strada e non essendo in un post turistico mi sento un pochino deficiente. Gli indiani che vanno al lavoro mi guardano con gli occhi sgranati (mi immagino se avessi visto un tipo fotografare la questura dietro casa una mattina alle 8...).
Quando arrivo a lavoro pero' non riesco a fotografare gli edifici (molto cool e tecnologici...), mi vengono in mente tutte le rotture sulla sicurezza che mi potrebbero fare, chiedere di cancellare le foto, controllare e cosi' via. Metto via la macchina ed entro.
In effetti che c'e' di male a fotografare un edificio? In questo clima di lotta al terrorismo, ti fanno sentire in colpa di tutto. Se c'e' uno che fa delle foto e' "sospetto". Ma non solo. Cosa penserebbero se facessi una foto ad un bambino?
Ho notato che non sono l'unico che ogni tanto si sente a disagio a fare fotografie. Un post simile e' apparso anche su Slashdot. Ho anche trovato questo: Legal Rights for Photographers. Poi ho pensato che non avevo nulla da nascondere e che non ho voglia di farmi condizionare. Ed ecco il risultato: l'interno dell'edificio dove sto lavorando questa estate! :D